Simy
Con l'inizio del nuovo anno scolastico si ripresenta la questione di che sport far fare ai nostri figli e nel mio caso con due figlie di 6 e 12 anni il problema per me poteva essere doppio.
Come sempre mi sono affidata al mio istinto e alla naturale propensione del genere umano per ciò che più ci piace e ci fa stare bene e le mie bimbe sono arrivate quindi al karate.
Disciplina che non conoscevo da vicino, ma che mi sono riservata di approfondire.
Ebbene, il karate oltre che una disciplina sportiva, racchiude in se tutta una serie di elementi
fondamentali per lo sviluppo armonico fisico e intellettivo del bambino quali:
  • l'equilibrio posturale e mentale
  • aumentare il livello di attenzione
  • apprendere il rispetto dell'altro
  • sviluppare la tolleranza e la pazienza
  • saper attendere il proprio turno e il proprio momento
Senza tralasciare che lo sport per un bimbo è essenzialmente gioco e divertimento, un momento della sua giornata di condivisione con i suoi coetanei senza competizione nè distinzioni razziali e sociali sviluppando invece un forte senso di collaborazione.

Non dovremmo mai dimenticare infatti che ogni bambino ha già in sè ciò che naturalmente e instintivamente lo conduce verso lo sport/gioco che più lo entusiasma e lo emoziona e se viene
lasciato libero di seguire questa sua inclinazione il tutto è molto semplice ed istintivo.
Se invece si inserisce la figura del genitore sotto forma di figura inibitrice di tale processo che devia tale preferenza verso lo sport più in voga, più comodo, verso quello che magari ha fatto da piccolo o gli sarebbe piaciuto fare, tale feeling non si instaura con il rischio di creare squilibrio nel bambino e di spingerlo a compiacere inconsciamente tale passione allontanandolo da ciò che invece è veramente.
So di mamme euforiche per essere riuscite a "convincere" le figlie a frequentare la scuola di danza classica, ignorando lo sguardo felice ed estasiato che le bimbe rivolgono ad esempio ad
un compagno che gioca a pallone in mezzo alla strada o che pattina nel cortile.
Sono felice che il karate sia entrato in qualche modo a far parte anche della mia vita, nulla succede per caso e se le mie bambine possono trascorrere i loro pomeriggi facendo qualcosa che le accende di passione e di entusiasmo, anche i "miei" pomeriggi trascorsi accompagnandole ed aspettandole all'uscita mi sembreranno più interessanti.


Detto tra noi ho sentito da subito che era la scelta giusta, per confutare ogni dubbio basta guardarle..............
 
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